Poesie senza titolo.

Odio etichettare le cose.Sò che è utile farlo ma mi sembra riduttivo apporre un semplice nome ad un essere vivente per catalogarlo.Perlomeno per le mie poesie non lo farò.Non voglio mettere alcun codice fiscale che possa riassumere in due parole un'intera poesia o che concetto potrebbe esprimere.Buona lettura e scusate i madornali errori grammaticali che ogni tanto potreste trovare.Forse son voluti o forse no.A voi l'ardua sentenza.

Entra nella mia mente,
addentrati nei suoi oscuri meandri.
Vedrai, non te ne pentirai.
Scoprirai verità note a pochi,
infiniti labirinti d'un infinito universo.
A poca gente è dato sapere.
Non sprecare quest'opportunità.
Unica.Rara.
Alla fine, solo alla fine
tirerai le somme.

Segreti persi di una gioventù passata.
Misteri profondi di una mente malata.
Strappata dalle coscienze della gente
un'unica attività celebrale
dove solo pochi osano addentrarsi.
Solo pochi tentano di capire.
Solo pochi cercano di riuscire.
Ma oltre i confine dei due mondi,
cosa si cela dietro?

Il saggio si domanda...
Il semplice risponde...
Il malato si tormenta...
L'eterno contempla...